Cos’è un pantografo?
Innanzitutto bisogna dare una definizione di questa macchina: un pantografo per il taglio del legno è una di quelle macchine cnc ovvero a controllo numerico (computer numerical control) che viene gestita da un computer tramite un programma che permette alla macchina di effettuare dei movimenti precisi e delle incisioni su legno altrettanto precise.
Proprio perchè funziona in questo modo, senza la presenza costante dell’operatore questa macchina può essere definita anche “autonoma”.
Scegliere una macchina del genere può permettere all’operatore di lavorare in totale sicurezza, ma soprattutto di eseguire lavorazioni prive di qualsiasi errore umano.
Inoltre può lavorare ininterrottamente permettendo di risparmiare moltissimo tempo nella fase di realizzazione.
Come funziona un pantografo
Le lavorazioni che si possono effettuare dipendono dal numero di assi che il pantografo può gestire e che indicano semplicemente i movimenti che può compiere tra orizzontali, verticali e trasversali. Gli assi sono tre, ovvero x, y e z, ma il pantografo cnc può arrivare anche a quattro o cinque assi con i quali è possibile ottenere una rotazione completa.
Ogni macchina cnc ha le sue peculiarità dettate da scelte costruttive e dal mercato target, ma soprattutto dal know-how di cui dispone il costruttore in determinati ambiti applicativi.
La configurazione di un pantografo per legno varia soprattutto in base alla tipologia di applicazione richiesta.
Se il pantografo viene inserito in una falegnameria tradizionale per creare bussole, portoni, rivestimenti, mobili avrà un tipo di equipaggiamento, caratteristiche diverse invece potrebbero essere necessarie se la lavorazione del legno con il pantografo è richiesta in ambito scenografico, pubblicitario o nautico dove magari può non servire di lavorare sul bordo di un’anta o disporre di un cambio utensili automatico o di un controllore 4 o 5 assi.
La scelta di un pantografo per legno o per qualsiasi altro materiale deve tenere conto da ciò che il costruttore è in grado di offrire in termini di esperienza e conoscenza del mercato in cui la macchina sarà inserita, perché solo così si riesce ad ottenere un macchinario adatto realmente ai propri scopi.
Lavori da eseguire col pantografo
Con un pantografo cnc è possibile effettuare diversi tipi di lavorazioni, come ad esempio fresare, incidere e tagliare il legno.
Questa macchina permette all’utente di utilizzarla per le più disparate lavorazioni, anche quelle più particolari come, ad esempio, la realizzazioni di quadri in basso rilievo di estrema precisione, semplicemente immettendo nel programma del computer la grafica che si vuole realizzare.
Come scegliere un pantografo legno?
Per scegliere il pantografo più adatto alle proprie esigenze, che sia una falegnameria, uno studio di scenografia, un’azienda di allestimenti o uno studio grafico – pubblicitario bisogna valutare almeno due punti fondamentali.
- Innanzitutto bisogna chiedersi su quale tipo di materiale si vuole lavorare: è pur sempre legno, ma dovrai prendere in considerazione che esistono centinaia di varianti di legno, da quello più duro a quello più morbido. Per le lavorazioni in ambito scenografico o pubblicitario di solito si lavora principalmente l’abete, il pino o l’MDF che sono entrambi abbastanza morbidi. Questa valutazione va fatta perchè in base al legno su cui lavorare, potrebbe cambiare totalmente l’architettura elettronica e perfino le scelte meccaniche.
- Successivamente sarà il caso di valutare quale tipo di lavorazione si farà maggiormente, tra il fare canali e tagliare il legno oppure delle lavorazioni leggere o massicce, ripetitive, veloci per grandi serie o per lavorazioni sempre differenti, ancora se ho bisogno di tornire oggetti e creare bassorilievi.
In definitiva la scelta di un macchinario come un pantografo cnc per lavorare il legno non sempre è così facile e scontata, soprattutto se è soggetta a lavorazioni impegnative dove si richiede velocità, precisione e ripetibilità.
